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COINVOLGERE LE COMUNITÀ PER COMBATTERE IL CAMBIAMENTO CLIMATICO



La crisi climatica è urgente e terribile. Secondo l'Office for National Statistics, tre quarti degli adulti britannici sono preoccupati per il suo impatto e le risposte sono improntate all'impotenza. Ma come possono le autorità locali ispirare i loro cittadini? La città di Stoccarda, in Germania, sta utilizzando una piattaforma digitale per coinvolgere e consentire ai cittadini di agire, senza dipendere dall'amministrazione comunale per le lunghe procedure di approvazione o il coordinamento. La piattaforma della Comunità climatica di Stoccarda è stata sviluppata per promuovere e rendere possibile l'innovazione aperta per i cittadini, in vista degli obiettivi di sostenibilità del comune. I cittadini e le imprese possono inviare "spunti di vita" o idee su come agire che la comunità può poi sviluppare. Condividendo passi meno noti o non convenzionali con un'ampia comunità, gli impatti si moltiplicano su una scala che altrimenti non sarebbe possibile. I membri della piattaforma comunitaria possono avviare e unirsi a progetti, e i membri possono usare la piattaforma per condividere intuizioni e guadagni per mostrare agli altri ciò che è stato testato e già fatto per migliorare il clima e l'ambiente.

Le lezioni di questi progetti sono rese disponibili, insieme a un modo per contattare e imparare direttamente dalle esperienze di chi è coinvolto, assicurando che possano essere replicate e migliorate in altre parti della città.

La città aiuta a coordinare queste iniziative pubblicando i permessi e rendendoli facilmente accessibili, promuovendo le opportunità di finanziamento e costruendo strumenti di cooperazione per consentire ai cittadini di realizzare autonomamente progetti di protezione del clima. Questa piattaforma è orientata ai cittadini di Stoccarda e alle loro esigenze, ma può essere facilmente replicata e adattata per soddisfare le esigenze specifiche di qualsiasi comune. La piattaforma è stata progettata dal team della piattaforma BABLE Smart City, che ospita una comunità in cui le città di tutto il mondo condividono le lezioni dei progetti innovativi, imparano da un database di consigli curati da esperti per le soluzioni, utilizzano strumenti per il benchmarking e il matchmaking e si connettono con le aziende che offrono innovazione in un'ampia varietà di settori rilevanti per la città.

AACHEN: UTILIZZARE LA REALTÀ AUMENTATA PER RE-IMMAGINARE UNA STRADA


L'amministrazione comunale di Aquisgrana, in Germania, vuole risolvere i problemi di traffico su una strada del centro città e ha sviluppato diversi scenari realizzabili. Per consentire ai cittadini di partecipare al processo di pianificazione urbana, viene utilizzato lo strumento di pianificazione stradale di Cityscaper per visualizzare i diversi scenari in 3D in diretta sul posto.

Si tratta di una serie di opzioni, come una strada a una o due corsie, una pista ciclabile più ampia o più alberi al posto dei parcheggi. Questi scenari si basano sulle richieste dei cittadini, che hanno preferenze e preferenze diverse. Per trovare l'opzione più adatta, la città ha chiesto aiuto per visualizzare questi scenari complessi nel modo più vivido possibile e per stimolare una discussione interattiva tra le varie parti interessate. I cittadini sono in grado di vedere i diversi scenari in loco e in tempo reale per ridurre le incomprensioni durante il processo di pianificazione. Sono stati elaborati i seguenti obiettivi:

  • Sviluppare diversi scenari per la strada
  • Visualizzare gli scenari in loco e in tempo reale
  • stimolare la discussione tra tutte le parti interessate per trovare l'opzione più adatta e ridurre le incomprensioni.

Per raggiungere gli obiettivi formulati, sono state utilizzate le applicazioni di realtà aumentata di Cityscaper. In stretta collaborazione con i cittadini e l'amministrazione comunale, sono stati sviluppati diversi scenari che rispecchiavano gli interessi dei principali gruppi di stakeholder. Mentre la maggior parte dei cittadini chiedeva una pista ciclabile più ampia e un maggior numero di alberi, altri chiedevano migliori opportunità di parcheggio. Utilizzando l'applicazione Cityscaper, i cittadini hanno potuto accedere a questi scenari sui propri smartphone e percorrere la strada. Sulla base di queste visualizzazioni, la città è stata in grado di: far partecipare i cittadini in modo più attivo, promuovere una discussione basata sui fatti senza fraintendimenti e trovare lo scenario più adatto a tutte le parti interessate.

Grazie alla visualizzazione delle varie alternative, i cittadini erano molto più desiderosi di partecipare al processo di pianificazione urbana, migliorando così il processo decisionale. Anche la complessità del progetto è stata notevolmente ridotta, il che ha portato a una discussione basata sui fatti.

CONCETTO DI ENERGIA E MOBILITÀ PER UN VILLAGGIO GIARDINO A IMPATTO ZERO

Parte del progetto Local Energy Oxfordshire (LEO) che mira a sviluppare la transizione locale verso un sistema energetico netto a zero. Uno studio di fattibilità su uno sviluppo a zero emissioni di carbonio presso il Salt Cross Garden Village di Eynsham, nell'Oxfordshire, è stato supportato da una simulazione della futura domanda di energia (vedi sotto).

Il progetto prevedeva lo sviluppo di 2.200 abitazioni, un parco scientifico, una scuola, un centro sanitario e un park & ride. Urbanomy ha simulato la futura domanda energetica degli edifici e dei veicoli, ha valutato il potenziale solare e ha quantificato la flessibilità dell'accumulo termico residenziale, delle batterie e dei veicoli elettrici tramite V1G/V2G.

A supporto del business case sono stati valutati i potenziali ricavi dei servizi connessi alla rete di trasporto e distribuzione. È stato inoltre adottato un approccio basato su scenari per definire il miglior schema energetico e di mobilità per raggiungere lo zero netto, tra un sistema decentralizzato, centralizzato e ibrido. I risultati hanno fornito informazioni chiave sulla domanda energetica complessiva, sull'autoconsumo, sul potenziale di riduzione dei picchi di domanda, sui risparmi in bolletta e sui ricavi. Benjamin Mousseau, CTO e Partnership di Urbanomy, ha dichiarato: "Lo studio di Urbanomy per il Salt Cross Garden Village è il primo nel suo genere a considerare tutti gli aspetti del sistema energetico per sostenere l'ambizione di creare uno sviluppo a zero emissioni". "Tutta la catena del valore è stata presa in considerazione, fino ai potenziali ricavi della flessibilità locale, per garantire che i residenti beneficino di bollette ridotte e che l'infrastruttura locale non subisca limitazioni. È un modo unico per prepararsi a un futuro non fossile e disegnare un sistema energetico efficiente ed equo".

STRUMENTO DI SUPPORTO ALLE DECISIONI PER GLI OPERATORI DELLA MOBILITÀ CONDIVISA

A Madrid, in Spagna, i servizi di mobilità condivisa offrono veicoli condivisi su richiesta che possono essere prenotati e utilizzati dai cittadini tramite app mobile. I servizi di car sharing, moped sharing, bike sharing ed e-scooter sharing si distinguono come un'alternativa spesso più pulita all'uso dell'auto privata, dato che la maggior parte delle flotte impiegate sono elettriche. Nonostante la loro straordinaria crescita, questi servizi faticano ancora a raggiungere la redditività, ostacolando la loro sostenibilità finanziaria. Per questo motivo, gli operatori devono migliorare l'efficienza delle strategie di distribuzione e gestione delle flotte. Uno strumento di Nommon Solutions sfrutta la grande quantità di dati raccolti dagli operatori di mobilità condivisa, che monitorano continuamente la posizione e l'utilizzo dei loro veicoli, acquisendo così una descrizione accurata della domanda effettiva dei servizi. Questi set di dati possono essere combinati con altre fonti di dati in grado di descrivere il contesto in cui questa domanda viene catturata. Questo è fondamentale per sviluppare modelli predittivi applicabili al di là dell'attuale area operativa, in modo da poter produrre previsioni sulla domanda a supporto di decisioni strategiche (ad esempio, l'implementazione in una nuova città).

Sono inclusi due moduli per produrre indicatori personalizzati e supportare i processi decisionali degli operatori. In primo luogo, un modulo di pianificazione strategica informa su come le principali modifiche del servizio (ad esempio, la variazione delle dimensioni della flotta, l'espansione o la riduzione dell'area di servizio, l'implementazione in una nuova città) modificherebbero i KPI del servizio, come i tassi di percorrenza per veicolo o i ricavi del servizio. I KPI possono essere visualizzati in un cruscotto che consente agli operatori e alle autorità di testare diversi scenari e analizzare l'impatto delle loro decisioni. Lo strumento può avere un impatto significativo sull'efficienza delle operazioni di mobilità condivisa. Inoltre, il modulo di gestione delle operazioni consente agli operatori di anticipare i picchi di domanda in determinate aree della città, il che rappresenta un input importante per dare priorità alle azioni di ricarica e manutenzione.

CITTADINI SCIENZIATI MONITORANO IL TRAFFICO E L'INQUINAMENTO ATMOSFERICO

Il progetto di "citizen science" WeCount, finanziato dall'UE, consente ai cittadini di assumere un ruolo di primo piano nella misurazione del traffico stradale e dell'inquinamento atmosferico nei loro quartieri. Il traffico è al centro di una serie di problemi sociali che vanno dalla sicurezza stradale all'inquinamento atmosferico, acustico e luminoso, dai rischi per la salute pubblica alla vivibilità delle comunità. La raccolta di dati affidabili sul traffico stradale è fondamentale per comprendere le complesse relazioni tra questi problemi e il traffico stradale e per avviare cambiamenti politici che li affrontino. In passato le autorità locali si sono affidate a tecniche di conteggio del traffico limitate nello spazio e nel tempo, che sono anche molto costose. Ora si sta formando un quadro più completo grazie alla raccolta di dati da parte della popolazione locale. Il progetto WeCount lavora con i residenti di sei città: Dublino, Cardiff, Barcellona, Madrid, Lovanio e Lubiana. Utilizza la raccolta dati incentrata sui cittadini per cambiare il modo in cui i dati sul traffico vengono prodotti e utilizzati.

n Dublino si stanno impegnando i "cittadini scienziati" di tutta la città, compresi gli abitanti di Smart D8, Smart Balbriggan e Smart Docklands. I volontari hanno installato sensori di conteggio del traffico stradale automatizzati e a basso costo sulle loro finestre per contare auto, camion, biciclette e pedoni nelle strade locali (foto sopra).

Il progetto WeCount mira a:

  • Mettere i cittadini in condizione di utilizzare le nuove tecnologie, come i sensori, per raccogliere dati e prove sulle loro comunità. Ciò può consentire ai cittadini di plasmare e influenzare le decisioni e le iniziative politiche locali, oltre a costruire la conoscenza della comunità su questioni relative al nostro ambiente locale.
  • Utilizzare i dati sul traffico raccolti per produrre conoscenze scientifiche nel campo della mobilità e dell'inquinamento ambientale. Lavorare con le comunità per progettare soluzioni per affrontare le sfide del trasporto stradale.
  • Condividere i dati sul traffico con i comuni per informare la pianificazione dei trasporti e sostenere il processo decisionale basato sui dati.

Francesco Pilla dell'University College di Dublino ha dichiarato: "WeCount è un progetto europeo che consente ai cittadini di avviare un processo decisionale con dati di misurazione completamente automatizzati nel campo della mobilità e della qualità dell'aria". "L'idea è quella di responsabilizzare i cittadini fornendo loro dei sensori per raccogliere dati concreti su ciò che accade al di fuori delle loro case, perché spesso le persone hanno opinioni forti sui problemi di trasporto o di mobilità nella loro zona, ma non hanno le prove per guidare il cambiamento che vogliono vedere."