Nell'ambito dei continui sforzi e dell'ambizione di portare avanti la transizione verso un modello economico più circolare, la città di Vila Nova de Famalicão ha deciso di testare la fattibilità e l'efficacia di un mercato a rifiuti zero.
L'idea è stata sviluppata dai membri del Gruppo Locale URBACT (ULG). Nel corso di diversi incontri, i membri dell'ULG hanno concordato sul potenziale del mercato locale come "laboratorio" per testare nuove soluzioni e implementare diverse attività circolari, coinvolgendo i clienti del mercato, gli operatori del mercato e gli stessi membri dell'ULG. Utilizzando il mercato come piattaforma, l'azione ha cercato di affrontare tre sfide specifiche: la prevenzione dei rifiuti, il recupero delle risorse e l'educazione: Eliminare i rifiuti inutili (ad esempio, vietare le tazze da caffè monouso e i sacchetti di plastica) e sostituirli con opzioni sostenibili (ad esempio, tazze da caffè ricaricabili; borse compostabili e riutilizzabili);
Recuperare e riutilizzare i rifiuti del mercato al massimo delle loro potenzialità, anche prima del processo di riciclaggio (ad esempio, trasformare i rifiuti di plastica del mercato in una risorsa per materiali/prodotti circolari); Spostare la "mentalità del vecchio paradigma" dei clienti e dei venditori del mercato verso un approccio sostenibile/circolare.
Le soluzioni sperimentate comprendono: "Armadio circolare": un armadietto riutilizzato collocato nel mercato, dove gli utenti del mercato possono raccogliere e depositare oggetti come sacchetti, barattoli, scatole di cartone, cartoni per le uova, che possono poi essere utilizzati per i loro acquisti al mercato. Questa iniziativa ha cercato di contribuire a cambiare le abitudini dei consumatori promuovendo un approccio di "acquisto all'ingrosso" e portando l'attenzione sull'importanza di ridurre i rifiuti derivanti dall'imballaggio dei prodotti.
Un workshop sulla gestione dei rifiuti per i venditori del mercato - sviluppato in collaborazione con RESINORTE, che si è concentrato sulla riduzione dei rifiuti e sull'ottimizzazione delle abitudini di riciclo. "Mercato circolare": una serie di workshop in loco rivolti a un pubblico eterogeneo, dagli anziani ai bambini delle scuole, pensati per sensibilizzare la comunità a una prospettiva circolare, dimostrando come gli oggetti precedentemente considerati rifiuti siano in realtà risorse preziose. Dai dischi in vinile trasformati in orologi ai lavori all'uncinetto che possono essere trasformati in lampade: riciclo, riutilizzo e riuso sono le parole chiave. I partner locali hanno sostenuto lo sviluppo di attività incentrate sulla riduzione degli sprechi alimentari, sulla riparazione di piccoli elettrodomestici, sul compostaggio, oltre a un webinar sull'economia circolare e a una mostra in cui sono stati esposti prodotti e servizi di aziende e startup locali.